Il bite serve principalmente di notte come barriera protettiva tra le due arcate dentali, e permette a chi lo indossa di non digrignare o serrare i denti durante il sonno. Con l’ausilio del bite notturno si mantiene il corretto spazio e la corretta distanza tra le due arcate all’interno della bocca.
Bite dentale: bite per bruxismo
Il bite dentale è un ottimo rimedio per il bruxismo, una patologia molto frequente in qualsiasi fascia d’età che consiste nel digrignamento e il conseguente sfregamento dei denti posizionati nelle due arcate superiore e inferiore. Questo porta a stringere in maniera involontaria e con forza le mascelle creando una contrazione dei muscoli della masticazione. Le conseguenze?
1) usura dei denti;
2) dolore alla mandibola;
3) mal di testa.
È difficile individuare la causa del bruxismo anche se studi scientifici hanno indicato diversi fattori. Alcuni di origine psicologica come ansia e , stress. problemi emotivi, disturbi del sonno. Predisposizione familiare. Malformazioni della mandibola e malocclusioni dentali.
Invece quando i bambini digrignano i denti potrebbe essere dovuto al tentativo di alleviare il dolore di un’otite o del mal di denti. Anche il fumo, l’abuso di alcolici e caffeina, il consumo di droghe possono determinare il digrignamento.
Bite denti: quali sono i sintomi che devono metterci in allarme?

Purtroppo chi soffre di bruxismo o di patologie legate alla malocclusione delle arcate dentali, il più delle volte tarda ad accorgersene perché il fenomeno accade durante il sonno profondo e avviene in maniera involontaria.
Ad accorgersi del disturbo il più delle volte è chi dorme accanto a noi perché infastidito dal rumore provocato dallo sfregamento dei denti.
Nei casi più gravi invece, siamo noi ad accorgercene perché i denti appaiono lesionati e/o usurati, tendono a scheggiarsi con facilità, aumenta la sensibilità dentinale causata dalla perdita consistente di uno strato di smalto, dolore alla mascella, dolore alle orecchie e infine dolore ai muscoli della testa con conseguente mal di testa o emicranie anche notturne.
Nel caso si riscontrino questi sintomi è assolutamente importante recarsi dal proprio dentista di fiducia per una corretta diagnosi.
Il dentista ispezionerà la salute dei denti verificando l’usura, le lesioni, la sensibilità dei muscoli della mascella.
Il dentista può richiedere esami specialistici quali:
Radiografia ortopanoramica, utile a riscontrare uno scorretto allineamento delle arcate dentarie (malocclusione).
Nei casi più gravi come le apnee notturne il dentista può richiedere una polisonnografia, un esame specialistico utile per sondare l’andamento del riposo notturno.
Trattamenti: bite bruxismo
Il trattamento del bruxismo attraverso l’ausilio del bite serve a proteggere i denti, e quindi oltre che l’estetica anche la conseguente qualità della vita.
I bite per denti possono essere sia morbidi che duri, in base alle esigenze del paziente.
Bite denti: morbido
I bite morbidi sono realizzati in silicone e sono solitamente usati per chi soffre di bruxismo, sfregamento e digrignamento dei denti e il dolore mandibolare che ne consegue. I bite morbidi sono automodellanti e quindi comunemente indicati se non si hanno particolari problemi alla schiena, alle articolazioni o di postura. Utili infatti anche per uso sportivo come boxe, calcio e altri sport da contatto. Inoltre proprio perché automodelanti possono essere utilizzati o per una sola arcata o per entrambe.
Bite denti: rigido
Di resina acrilica, il bite rigido è realizzato su misura dal laboratorio odontotecnico previa impronta del paziente. Per questo sono completamente personalizzati e più performanti rispetto a quelli morbidi.
Hanno funzione diagnostica e terapeutica per problemi di masterizzazione, ronzii all’orecchio, emicrania, vertigini e dolori alla cervicalle.
Oltre al bite denti, per curare il bruximo, si possono adottare anche tecniche di rilassamento per alleviare lo stress. inoltre può essere necessario ricorrere a cure dentali, per la correzione della malocclusione, per riallineare le mandibole e per ridurre i punti di contatto anomali tra i denti.
Le strategie di prevenzione quando questi tipi di patologie non sono congenite, includono tecniche per la riduzione dello stress, come ascoltare la musica, far un bagno caldo, fare attività fisica moderata e regolare. Evitare alcolici o comunque evitare bevande eccitanti durante l’arco della giornata. Praticare uno stile di vita sano ed equilibrato può sicuramente prevenire questo tipo di patologia.